Facciamo vucciria! Facciamolo insieme, costruiamo questo spazio tra appassionati di cucina e amanti della buona tavola.

Vuccirìa cos’è?

Da Wikipedia.

Vucciria è un noto mercato di Palermo. Il suo nome deriva dalla parola Bucceria, tratto dal francese boucherie, che significa, appunto macelleria. Il mercato era infatti inizialmente destinato al macello e alla vendita delle carni. Successivamente divenne un mercato per la vendita del pesce, della frutta e della verdura.

Vuccirìa, nella realtà, a Palermo, era un mercato dove si vendeva di tutto. La carne principalmente, ma nell’immediato dopo guerra, era il mercato di Palermo, dove si trovava il pesce, le verdure, la frutta. E poi, un po’ di tutto, come fosse un bazar arabo, da cui poi, tutti i mercati del mondo derivano.

Ora è un centro con qualche bottega e tanti locali, pub e ristoranti dove mangiare e bere.

Vucciria cosa vuole essere

Immaginiamo Vucciria come una grande rivista dove sono presenti più voci. E ciascuno “abbannìa” (grida) la propria “roba” merce. E data la natura del web, l’abbanniata può essere siciliana, ma può parlare anche altri dialetti e altre lingue.

“Vuccirìa” in palermitano significa infatti, anche, “confusione”. E fare vucciria, oltre ad essere il baccano dei bambini che giocano è anche l’invito a farsi sentire.

Ed è per questo triplice significato che ho voluto dare questo titolo a questo contenitore dove si può trovare un po’ di tutto. Quindi mercato, gioco chiassoso e rivolta. Ma anche lingua e linguaggio, cibo, cultura, sicilianitudine.

Un grande bazar

Qui, sul web, in questo piccolo sito, dalle grandi ambizioni, vuole essere un contenitore dove far confluire voci e pensieri sulla cucina. Voci e pensieri di blogger che si occupano di cultura gastronomica, ma anche persone appassionate di cucina che sperimentano sui quattro fornelli di casa.

Al suo interno ci sarà confusione. Me ne rendo conto. Si tratta di un esperimento. non ci sono regole precise, se non la spontaneità e l’incontro di brave persone.

Facciamolo insieme

Sebbene il sito nasca da una tesi di laurea e dunque da una sola persona, i lettori interessati a far parte del progetto possono partecipare con il loro contributo.

La ricerca, la tesi, è sicuramente qualcosa di molto interessante. Ma può crescere solo con il contributo di molte persone, che vanno al di là di Sciacca e anche della Sicilia.

Dunque, se sei una/un blogger, uno studente o una studentessa che si diletta ai fornelli, un cuoco o una cuoca, una casalinga o un casalingo che vuole condividere i propri piatti quotidiani, parliamone e troviamo insieme il modo di collaborare.

E se non sei ferrato tecnologicamente o ti sembra troppo difficile automatizzare certi meccanismi, siamo disponibili ad offrirti assistenza affinché sia più semplice collaborare.

Adesso manca solo per te. Fatti sentire su Messenger! Facciamo Vucciria!